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Citazione del testimone mezzo pec

 

(1 settembre 2017)

Per la citazione testimoniale a mezzo p.e.c., le norme di riferimento sono l’art. 250, comma 3, c.p.c. e, l’art. 48 del C.A.D.
L'art.250 comma 3 cpc dispone che “L’intimazione al testimone ammesso su richiesta delle parti private a comparire in udienza può essere effettuata dal difensore attraverso l’invio di copia dell’atto mediante lettera raccomandata con avviso di ricevimento o a mezzo posta elettronica certificata o a mezzo telefax”.

L’art. 48 del CAD, così dispone:

Art. 48. - Posta elettronica certificata

La trasmissione telematica di comunicazioni che necessitano di una ricevuta di invio e di una ricevuta di consegna avviene mediante la posta elettronica certificata ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 11 febbraio 2005, n. 68, o mediante altre soluzioni tecnologiche individuate con le regole tecniche adottate ai sensi dell'articolo 71 .

  1. La trasmissione del documento informatico per via telematica, effettuata ai sensi del comma 1, equivale, salvo che la legge disponga diversamente, alla notificazione per mezzo della posta.

  2. La data e l'ora di trasmissione e di ricezione di un documento informatico trasmesso ai sensi del comma 1 sono opponibili ai terzi se conformi alle disposizioni di cui al decreto del Presidente della Repubblica 11 febbraio 2005, n. 68, ed alle relative regole tecniche, ovvero conformi alle regole tecniche adottate ai sensi dell'articolo 71 .

Quindi l'art. 48 CAD richiama il dpr 68/2005 e la notifica via PEC può essere equiparata alla raccomandata con ricevuta di ritorno solo a condizione che il dpr 68/05 sia osservato.

Tale condizione sussiste

1) se la comunicazione p.e.c proviene da indirizzo certificato;

2) che sia certificato l’indirizzo del destinatario, ai sensi dell'art. 2 dpr 68/2005:

ARTICOLO N.2 - Soggetti del servizio di posta elettronica certificata

1. Sono soggetti del servizio di posta elettronica certificata:

a) il mittente, cioè l'utente che si avvale del servizio di posta elettronica certificata per la trasmissione di documenti prodotti mediante strumenti informatici;

b) il destinatario, cioè l'utente che si avvale del servizio di posta elettronica certificata per la ricezione di documenti prodotti mediante strumenti informatici;

c) il gestore del servizio, cioè il soggetto, pubblico o privato, che eroga il servizio di posta elettronica certificata e che gestisce domini di posta elettronica certificata.

Pertanto si ritiene che la citazione testimoniale sia valida se indirizzata (e proveniente) da un valido indirizzo PEC